Domenica 14 maggio abbiamo passato una giornata diversa alla scoperta della Valle del Serrapòtamo, in Basilicata. Guidati dai membri dell’associazione La Lente Odv, a cui negli ultimi mesi abbiamo trasferito competenze e metodo per costruire cammini antropologici sulla base delle nostre Netural Walk, siamo partiti alla volta dei borghi di Teana e Carbone.
Così, insieme a decine di camminatori da tutta la Basilicata e la vicina Puglia, e con il supporto della Pro Loco Teana APS e del Sindaco Vincenzo Marino abbiamo scoperto il museo a cielo aperto dello scultore Marino di Teana: un percorso scultoreo formato da cinque installazioni monumentali di diversa fattura. La “Nave Siderale”, in marmo bianco di Carrara è collocata nello splendido Palazzo Lecce, l’ ”Alba”, in acciaio corten è sistemata all’interno del centro storico, in prossimità della casa natale dell’artista e del Museo della civiltà contadina. Le altre: “Federico II Hohenstaufen a cavallo” (in bronzo), “Omaggio al Mediterraneo” e ”Omaggio a Lao-Tse” (in acciaio) si possono invece ammirare davanti al Municipio.
Dopo aver ascoltato la storia dello scultore, che fu anche architetto ed urbanista ed entrò in contatto con numerosi artisti di fama internazionale (come Le Corbusier), il Presidente della Proloco di Teana, Vincenzo Salvo, ci ha poi mostrato alcuni video sull‘allegoria dell’Urs (figura peculiare del carnevale di questo piccolo paese lucano) e sul Miskiglio, la speciale farina ottenuta dal miscuglio di legumi e cereali che le famiglie locali erano solite preparare data la mancanza di grano e che attualmente i vari comuni della Valle del Serrapòtamo stanno contribuendo a valorizzare (per approfondire la conoscenza su questo prodotto tipico seguite La Via del Miskiglio).
Lasciato il paese di Teana ci siamo poi diretti verso Carbone, dove, con il Sindaco Mariano Mastropietro e la Pro Loco Carbone abbiamo compiuto un viaggio nel tempo, addentrandoci nel centro storico del paese alla scoperta dell’antico Monastero di Sant’Elia, della Cella Vinaria e di Palazzo De Nigris.
Il tutto scandito da passeggiate tra vicoli che raccontano di altre epoche e angoli immersi nella natura come le cascate del torrente Vallone, e degustazioni di prodotti locali come i deliziosi sospiri offertici dalla Pro Loco.
L’iniziativa è stata coordinata dall’ Associazione La Lente Onlus, in collaborazione con Netural Coop e con il patrocinio del Parco Nazionale del Pollino e dei comuni di Calvera, Teana e Carbone nell’ambito del Piano di Azione S.M.A.R.T.T. del GAL La Cittadella del Sapere S.r.l.