“Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.” Questo antico adagio racchiude l’essenza dell’approccio che da sempre anima la nostra impresa sociale: l’abilitazione delle comunità attraverso la co-progettazione di format partecipativi. Netural Coop, infatti, crede fermamente che una cittadinanza informata, consapevole e attivamente coinvolta sia la chiave per affrontare le sfide del nostro tempo, specialmente quando si tratta di un tema cruciale come la protezione civile.
È con questo spirito che, in collaborazione con Sociolab, stiamo lavorando a Proattiviamoci: progetto volto a promuovere il coinvolgimento attivo delle comunità nella pianificazione della protezione civile. L’obiettivo è formare figure chiave all’interno di diversi territori, capaci di agire come vere e proprie antenne territoriali, attivatrici di comunità e facilitatrici di dialogo tra cittadini e istituzioni.
Amatrice: seminare consapevolezza per una Protezione Civile Proattiva
È proprio con questo approccio che il nostro progetto sta prendendo forma in territori particolarmente vulnerabili. Un esempio significativo è rappresentato dalle attività che stiamo conducendo ad Amatrice, una comunità che porta ancora oggi le cicatrici profonde del sisma che l’ha colpita. Qui, la convivenza con il rischio sismico è una realtà quotidiana, a cui si aggiungono le sfide legate alle nevicate intense che possono isolare il territorio e mettere a dura prova la popolazione, ma non solo.
In questo contesto, l’empowerment della comunità e l’accrescimento della consapevolezza in emergenza assumono un’importanza cruciale. Per questo motivo, nel mese di marzo, abbiamo fatto tappa nel comune laziale per condurre un workshop partecipativo. Lo scopo primario di questo incontro è stato quello di avviare un percorso di co-design di strumenti e strategie che possano realmente rispondere alle esigenze specifiche del territorio e della sua popolazione.
Durante il workshop, abbiamo coinvolto attivamente cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali, volontari e altre figure chiave della comunità. Attraverso attività interattive e momenti di confronto aperto, abbiamo esplorato insieme le differenze tra rischio percepito e rischio reale, le criticità esistenti nella gestione delle emergenze e le risorse locali su cui poter fare affidamento.

Il Piano di Protezione Civile
Un elemento centrale delle nostre discussioni, condotte da Egidio Lacanna (socio di Netural Coop con oltre 10 anni di esperienza sul campo), è stato il Piano di Protezione Civile (PPC). Questo documento, fondato su solide basi normative a livello nazionale e regionale, tra cui spiccano il D.Lgs. 1/2018 (Codice della Protezione Civile) e specifiche direttive locali, rappresenta la cornice entro cui si sviluppano le attività di prevenzione e gestione delle emergenze. Sebbene spesso percepito come un mero adempimento burocratico, il PPC è in realtà uno strumento attuativo di primaria importanza. Esso infatti delinea in modo preciso le azioni concrete da intraprendere in caso di necessità, stabilendo i collegamenti operativi tra i vari soggetti attivi sul territorio e definendo ruoli e responsabilità.
In questo contesto, il Sindaco riveste il ruolo di responsabile principale delle operazioni, supportato dal COC (Centro Operativo Comunale), che funge da fulcro per il coordinamento degli interventi di emergenza. Un supporto operativo e logistico essenziale è garantito dalle Forze dell’Ordine e dalle preziose risorse del Volontariato.
Proprio per la sua natura operativa, il PPC necessita di essere definito in modo meticoloso e ufficiale, identificando chiaramente le figure chiave con i rispettivi compiti, i mezzi a disposizione – che includono anche le risorse di privati e imprese – e le procedure da seguire. Solo in questo modo un documento potenzialmente statico può trasformarsi in una guida dinamica ed efficace per la sicurezza della comunità.
L’impegno e la partecipazione attiva dimostrata dalla comunità di Amatrice durante il workshop sono stati un segnale incoraggiante. Insieme a Chiara e Raffaella del team di Sociolab abbiamo raccolto preziose indicazioni e idee che costituiranno la base per la successiva fase del progetto, in cui ci concentreremo sulla formazione delle figure chiave individuate e sulla sperimentazione di strumenti partecipativi concreti.
Riteniamo infatti che solo attraverso un dialogo costante e una progettazione condivisa sia possibile costruire una comunità più resiliente e preparata ad affrontare le sfide del futuro.
Se interessate/i a scoprire di più sul progetto e sulle attività in programma scriveteci a info@neturalcoop.it
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ProAttiviamoCi è un progetto di Sociolab e Netural Coop nell’ambito del Bando a Cascate per le Imprese del Progetto Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate (RETURN) finanziato nell’ambito del PNRR, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”.





