Il 2 ottobre, nella splendida cornice di Calvera (Pz), ha preso il via la School for Village Hosts Pollino, un percorso di formazione e crescita professionale ideato da Netural Coop Impresa Sociale e rivolto ad attivatori di comunità, operatori turistici e culturali, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del territorio del Pollino e le comunità che lo abitano e lo visitano.
Una scuola per valorizzare territori e comunità
La School for Village Hosts Pollino, a partire dalla costruzione di una consapevolezza collettiva tra i partecipanti riguardo alle potenzialità del territorio e alle sfide del futuro, vuole immaginare nuove modalità di produzione di beni e servizi, prendendosi cura dell’ambiente e attingendo alle risorse naturali e alle conoscenze locali. Nel primo incontro, infatti, abbiamo analizzato insieme i progetti fallimentari del passato: il punto di inizio di una riflessione volta ad identificare modi per contribuire alla rigenerazione del territorio.
Nel corso della School, affrontiamo temi che non solo ispirano, ma hanno anche il potere di trasformare le nostre comunità. Tra questi, il valore dell’innovazione culturale e la gestione dei beni comuni.
Innovazione culturale
Quanto all’innovazione culturale, essa rappresenta un motore di cambiamento sociale, economico e culturale, capace di creare nuove opportunità, valorizzare il patrimonio culturale e rafforzare il senso di comunità. Esempi concreti dell’applicazione dell’innovazione culturale sui territori, che abbiamo condiviso con i partecipanti, sono:
– Innesti di Futuro Festival, sviluppato attraverso un processo di co-creazione con la comunità di Roseto Capo Spulico;
– La campagna di crowdfunding per Wonder Bee, grazie a cui siamo riusciti a costruire un apiario integrato di comunità nell’ambito del progetto Wonder Grottole, con il supporto di oltre 180 persone da tutto il mondo.
Gestione dei beni comuni
La gestione dei beni comuni è un altro tema centrale all’interno della School: rappresenta una sfida cruciale per promuovere la coesione sociale e mantenere vivo il legame con il territorio. Diventare custodi dei beni comuni e gestirli collettivamente è essenziale per assicurare un futuro resiliente alle aree interne. Tra gli esempi di gestione dei beni comuni, che abbiamo condiviso durante la School:
– Il progetto AllariAperta, attraverso il quale abbiamo trasformato un’area verde pubblica di Matera in una scuola all’aria aperta per bambini e famiglie;
– Noi Ortadini, un’associazione di promozione sociale volta alla rigenerazione e custodia del territorio, attraverso il coinvolgimento diretto della comunità.
La School for Village Hosts Pollino non si limita a promuovere l’accoglienza turistica, ma mira a stimolare una maggiore consapevolezza nelle comunità locali, costruendo una rete di persone e progetti che, con passione e competenza, possano contribuire a rigenerare le aree interne, trasformandole in luoghi vivi e capaci di affrontare le sfide del futuro. Le riflessioni e le prospettive dei partecipanti sono state finora incredibilmente stimolanti, e siamo sicuri che questo sia solo l’inizio di un processo di costruzione di uno spazio per immaginare insieme un futuro diverso e più sostenibile per le aree interne.