Da Settembre 2024, Netural Coop e Coopera hanno unito le forze per portare avanti una parte del progetto “Living Culture Lab”, che mira alla valorizzazione del territorio della Valle del Serrapotamo, in particolare dei Comuni di Calvera e Carbone (PZ), attraverso la formazione della comunità locale all’accoglienza e alla costruzione di servizi e prodotti per nuove forme di turismo.
Giancarlo Dell’Orco, presidente di Coopera e Destination Manager esperto nella rigenerazione e fruizione turistica delle aree interne, ha accolto sin da subito con entusiasmo questa collaborazione. Coopera è una cooperativa che riunisce professionisti di archeologia, turismo e sviluppo comunitario, impegnati nella valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Tra i progetti che attualmente Coopera sta seguendo:
- Santa Fiora Smart Village, in Toscana, che si propone di rilanciare il territorio mediante lo sviluppo di attrazione di famiglie di lavoratori che hanno la possibilità di lavorare in smart o remote working.
- Alboergo, a Villanova Monteleone (SS), che supporta la creazione di una Destination Management Organization territoriale e un modello di ospitalità diffusa, con un’attenzione particolare alla collaborazione tra imprese e comunità locali.
I pilastri della collaborazione
Le azioni principali che definiscono la partnership tra Netural Coop e Coopera, all’interno del progetto:
- School for Village Hosts Pollino, la prima scuola sul territorio della Valle del Serrapotamo e del Parco del Pollino, nata per formare e professionalizzare i Village Hosts, ovvero attivatori e animatori di comunità. Il percorso si concentra sulle tematiche di innovazione, accoglienza e sviluppo turistico.
- Destination Living Culture, un documento guida per il turismo nell’area del Serrapotamo, che offrirà agli operatori locali strumenti pratici per sviluppare esperienze autentiche e sostenibili.
Un obiettivo comune: sviluppo collettivo e sostenibile
Lo scopo della collaborazione tra Coopera e Netural Coop nell’ambito della School for Village Hosts Pollino, afferma Giancarlo, “è quello di sensibilizzare i partecipanti ad avere una visione di sviluppo dei piccoli paesi non più in modalità individuale ma con un valore aggiunto inteso come sviluppo collettivo. Più paesi dello stesso territorio possono diventare un prodotto turisticamente sostenibile, omogeneo ed indipendente che si aggiunge all’offerta già presente sul territorio regionale.”
Chi è il Village Host?
Al centro del percorso di formazione vi è la figura del Village Host, animatore di comunità delle aree interne, che spesso mescola l’urbano e il naturale per mettere insieme le persone e creare progetti con la comunità. Usando le parole di Giancarlo Dell’Orco, è una figura che “ha un ruolo sempre più centrale, avendo competenze trasversali e spiccate doti di leadership, è capace di ascoltare la comunità, rafforzare le relazioni tra le imprese pubbliche e private e attenuare i conflitti per il raggiungimento del benessere collettivo.”
Tutto questo può fare la differenza?
“La formazione è un motore di cambiamento, è sempre una buona pratica per sensibilizzare la comunità” prosegue Dell’Orco. “Le attività di animazione territoriale e i percorsi strutturati forniscono sia competenze tecniche che fiducia, stimolando le persone a sviluppare una visione per uno sviluppo di comunità basata sulla co-progettazione.”
Perché puntare sulla Valle del Serrapotamo?
Secondo Dell’Orco, il cambiamento sociale ed economico post-pandemico che stiamo vivendo ha aumentato la domanda di esperienze turistiche verso luoghi autentici, immersi nella natura e lontani dal turismo di massa. La Valle del Serrapotamo incarna perfettamente queste caratteristiche, offrendo un mix unico di bellezza naturale e potenzialità di sviluppo, assecondando la necessità dei viaggiatori per quanto riguarda il benessere psicofisico e la qualità della vita.
Guardare al futuro: sinergie e professionalità
La contaminazione tra professionisti è fondamentale per puntare alla valorizzazione delle aree interne, creando un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.
“La condivisione di visioni, approcci e competenze è essenziale per offrire il massimo supporto a territori e comunità” conclude Dell’Orco. La collaborazione tra Netural Coop e Coopera vuole fornire strumenti concreti per promuovere uno sviluppo sostenibile e condiviso, mettendo al centro il valore delle persone e delle risorse locali e offrendo nuove opportunità alle comunità che abitano e visitano questi luoghi.
La School for Village Hosts Pollino nasce a partire dall’esperienza dell’Open School for Village Hosts (https://www.villagehosts.eu/), creata grazie alla collaborazione tra diverse realtà europee – Netural Coop, Holis, Matera Hub, Wonder Grottole, Casa Netural, Elisava, CDOP, Kobi e Radošā partnerībae. In un contesto in cui le aree interne richiedono nuove strategie per lo sviluppo sostenibile, avvertiamo l’urgenza di investire risorse nel riconoscimento formale della figura del Village Host, che rappresenta un grande valore nelle aree interne in Europa e nel mondo.