Dal 27 al 29 febbraio presso la Fiera del Levante di Bari è in programma BTM Italia 2024 – Evento dedicato al business tourism management che da anni riunisce in Puglia operatori, amministrazioni, imprese, enti pubblici e privati con l’obiettivo di creare una rete di valori intorno al tema del turismo per rafforzare il legame tra il territorio e i contesti internazionali.
In particolare il 29 febbraio, nell’ambito del panel “La rigenerazione dei borghi” (https://www.btmitalia.it/it/program) sarà presente anche l’Impresa Sociale Netural Coop, che insieme ad altri professionisti affronterà il tema della rigenerazione dei borghi attraverso l’impresa di comunità, la comunicazione efficace delle risorse del territorio e il coinvolgimento dei residenti nello sviluppo locale.
Netural Coop lavora, infatti, da più di dieci anni in tutta Italia sulla valorizzazione dei territori, sviluppando il loro potenziale inespresso a partire dal patrimonio immateriale custodito dalle comunità, promuovendo processi di codesign delle politiche locali, co-progettando Festival e costruendo spazi di collaborazione e residenzialità. Il tutto in un’ottica di sostenibilità e scalabilità.
Tra le azioni più emblematiche in questo senso spicca la progettazione e costruzione di coliving: spazi ibridi in cui favorire l’incontro tra le comunità locali e nomadi digitali da tutto il mondo innescando cortocircuiti, scambi di idee, networking e la costruzione di nuovi legami di amicizia e professionali. Un progetto di residenzialità basato su una nuova idea di stare insieme capace di abbattere i limiti del turismo stagionale e di porre sullo stesso livello di attrattività piccoli paesi e mete turistiche affermate. Un trend sempre più in crescita oggi di cui Netural Coop è stata antesignana, dando vita nel 2012 a Matera a Casa Netural – Netural sta per rural networking – il primo spazio di coliving in Italia e probabilmente al mondo (nel 2012 esisteva solo un altro spazio simile a San Francisco).
Proprio in questi giorni nel coliving Casa Netural sono partiti i lavori di ristrutturazione, un nuovo investimento dell’Impresa Sociale per rendere lo spazio sempre più eco-sostenibile, tecnologico e adatto ad accogliere nomadi digitali, remote workers e progettualità internazionali (per seguire il progetto www.benetural.com). E tra poco meno di un mese sarà inaugurata una seconda Casa Netural a Gorizia, per sviluppare un nuovo senso di comunità e di abitare collaborativo nella cornice del Bando Borghi Ministeriale e della futura Capitale Europea della Cultura 2025, un sogno realizzato.
Territorio, comunità e nuove economie sono le costanti al centro delle progettualità sviluppate da Netural Coop in una formula che utilizza il metodo della partecipazione come strumento fondamentale di ascolto, fiducia, competenza, flessibilità e tanta praticità e che consente di costruire strumenti disegnati su misura per i diversi territori e che provengono da sperimentazioni pluriennali sul campo. Ne sono un esempio il Festival Innesti di Futuro ideato per stimolare il protagonismo della comunità di Roseto Capo Spulico nel 2023, il Festival Miskigliamoci che sta animando proprio in questi mesi le comunità di ben quattro paesi lucani della valle del Serrapotamo tra innovazione culturale e strategia partecipata, e per finire il Progetto Circe in Sicilia, a pochi passi da Taormina e Savoca (paese celebre per le scene della storica produzione cinematografica de Il padrino) dove l’Impresa Sociale sta gestendo lo sviluppo di percorsi di impresa e di Experience turistiche con l’obiettivo di disegnare un’identità territoriale più consapevole e di proporre un’offerta turistica che parta da chi vive quei territori ogni giorno.
Una grande varietà di progetti, in territori diversi per dimensione e contesto, tra digitale e analogico e dalla forte componente umana, ideati per generare prodotti concreti e al tempo stesso “genuini” da immettere sul mercato.