Il 7 e 8 novembre siamo stati invitati a Rimini per partecipare al Festival VIVERE DI TURISMO, il Festival del Turismo Extra-alberghiero. Gli organizzatori, Daniele Beltrante e Gwendaline Brieux, ci hanno chiesto di parlare delle attività che portiamo avanti sul territorio con Ass. Casa Netural, Netural Coop Impresa Sociale e Wonder Grottole srl Impresa Sociale, soprattutto rispetto alla creazione di esperienze autentiche di promozione dei territori e di sviluppo locale e al metodo che mettiamo in campo per il coinvolgimento delle comunità locali.
Da alcuni anni con le tre organizzazioni lavoriamo proprio sui temi del rilancio delle aree interne a partire dalle loro risorse materiali e immateriali, mettendo al centro i loro abitanti e attivando processi di responsabilità collettiva e di attivazione.
Grazie ad Andrea Paoletti e Mariella Stella abbiamo portato nei panel il metodo della coprogettazione delle azioni locali, un approccio partecipato che consente di ottenere importanti ricadute territoriali, con il coinvolgimento del terzo settore, delle Istituzioni e dei singoli cittadini. Del resto, un paese può rinascere solo partendo da un’alleanza nuova di tutte le sue parti, dall’unione delle sue voci e dalla sintesi delle visioni di cui ognuna delle parti è portatrice.
Riteniamo, del resto, che sia questo il vero valore di tali processi, “abilitare” le risorse locali e non renderle sempre dipendenti da supporti esterni, che siano le pubbliche amministrazioni o professionisti provenienti da altri territori.
La nostra idea di abilitazione del territorio è sempre stata quella di lasciare un’eredità alla comunità locale, in termini di competenze e di metodologia, una metodologia capace di abilitare nuove energie sul territorio, di formare nuovi attivatori locali, così da rendere sempre più “protagonisti” gli attori del territorio della programmazione di azioni di sviluppo locale.
Il Festival è stato un momento fondamentale di condivisione e networking, tra numerose realtà provenienti da tutta Italia, ed ha avviato riflessioni collettive tra esperti di ospitalità, tecnici e consulenti del settore extra-alberghiero, innovatori, esperti di aree interne, sul valore dell’accoglienza come esperienza territoriale e umana insieme, in grado di generare anche nuova residenzialità per abitanti temporanei, turisti, smartworkers.
Grazie alla visione del suo fondatore, Danilo Beltrante e alla passione di tanti esperti coinvolti nella progettazione dell’evento, come Federica Benatti di BRITT, Vivere di Turismo Festival ha rappresentato un luogo di confronto a più voci in grado di aprire prospettive di sviluppo dell’accoglienza che vanno oltre la sola professionalità e contemplano tutti quei valori che animano il nostro lavoro e le nostre progettualità e che mettono al centro le persone prima dei luoghi.