Evento celebrativo del progetto Innesti di Comunità, il festival “Innesti di Futuro” è stato curato da Netural Coop Impresa Sociale e co-progettato dalla comunità di Roseto Capo Spulico. Clicca qui per scoprire gli output del festival !

Dopo aver stimolato la vivacità della comunità locale attraverso incontri ispirazionali e camminate antropologiche alla scoperta di progetti interessanti e di zone del territorio ancora poco esplorate (basate sul format Netural Walk), abbiamo coinvolto i cittadini in veri e propri laboratori di co-progettazione al fine di delineare dal basso i contenuti principali del festival e affidando ai vari partecipanti un ruolo organizzativo all’interno delle varie attività.

A partire dalle proposte della comunità, basate soprattutto sulle tradizioni locali, abbiamo quindi selezionato un parterre di ospiti speciali che potesse proiettare nel futuro questi antichi saperi, il borgo e i suoi abitanti. E’ nato così il festival “Innesti di Futuro | Paesi che erano, paesi che saranno” uno speciale momento di festa per immergersi nella vita di paese e riflettere insieme sul futuro della ruralità, tra tradizione e innovazione

La prima edizione si è tenuta dal 19 al 22 ottobre 2023 a Roseto Capo Spulico (CS) e ha visto la partecipazione di moltissimi ospiti speciali: il giornalista e conduttore televisivo Peppone Calabrese, lo Chef pluripremiato Federico Valicenti, il giardinosofo Massimiliano Capalbo, lo scrittore e poeta Emiliano Cribari, i fotografi Laura Cantarella e Nicola Barbuto, Ivan Iosca, la stilista Betty Concept, l’esperto di musica Fabio Anaclerio (in arte Joe Vinazzo), la ricercatrice Elena Console, gli esperti di aree interne e paesi Tullio Romita, Rita Elvira Adamo, Filippo Tantillo, il Sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna, l’esperta di marketing territoriale e comunicazione umana Silvia Salmeri, il sound designer Alessandro Rizzo, Mario di Mauro del gruppo Lasydonia, Gianluca di Lonardo dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, il presidente di Confesercenti Calabria Vincenzo Farina e i giovanissimi collettivi Fayda.exe, More e Inthemiddle.

Durante i quattro giorni si sono svolti laboratori per creare addobbi originali e vestire a festa il paese, passeggiate esperienziali, tavole rotonde, laboratori di artigianato futuristico e sessioni di scrittura digital-dialettale e, per celebrare la forza e la bellezza dello stare insieme, una grandissima cena di comunità aperta a tutti nel corso principale del paese. Inoltre tutte le piazze del paese sono state trasformate in veri e propri angoli di futuro grazie alle installazioni di vari artisti.