Secondo una ricerca di Greenpeace ogni anno in Italia vengono immesse sul mercato circa 10 miliardi di bottiglie in plastica per acque minerali (per un consumo procapite di acqua di 250 litri). La produzione e il trasporto di queste bottiglie gravano pesantemente sull’inquinamento atmosferico immettendo nell’ambiente migliaia di tonnellate di CO2. Inoltre per quanto riguarda lo smaltimento, solo una piccola percentuale di queste viene correttamente riciclata dopo l’utilizzo, e la restante viene riversata nei mari e sulla terraferma producendo un impatto ambientale disastroso.
La sostenibilità ambientale è da sempre uno dei temi centrali dei progetti sviluppati da Netural Coop e in qualità di Gestore Sociale del progetto di abitare collaborativo Matera Social Housing (complesso abitato da 113 famiglie), abbiamo pensato di effettuare un’analisi per verificare l’effettivo consumo di acqua in bottiglia da parte dei residenti e immaginare nuove soluzioni per salvaguardare l’ambiente.
A seguito della nostra analisi e dopo aver riscontrato che il 90% dei residenti consuma acqua in bottiglia, al fine di ridurre l’utilizzo di plastica e produrre minore inquinamento dovuto agli spostamenti necessari per l’acquisto, abbiamo proposto alla comunità di installare nel complesso una Casa dell’Acqua.
Le Case dell’Acqua sono postazioni che erogano acqua potabile di qualità, naturale o frizzante, refrigerata o a temperatura ambiente, e possono essere considerate la versione moderna di ciò che un tempo erano le fontane pubbliche. Uno strumento socialmente utile che in modo molto semplice può contribuire concretamente alla riduzione della plastica usa e getta, alla diminuzione del carico di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e alla mitigazione dei danni ambientali prodotti da tutta la catena dell’acqua in bottiglia.
La casa dell’acqua è stata installata di fronte al complesso, in via Elisa Springer, il 16 marzo 2023, ed è pienamente funzionante ed accessibile pubblicamente, permettendo la fruizione del servizio agli abitanti del Matera Social Housing ma anche al resto del quartiere e dei cittadini.