Non solo didattica all’aria aperta, ma anche condivisione e coprogettazione.
Con il progetto “Famiglie al parco”, organizzato in collaborazione con l’associazione Agrinetural abbiamo sviluppato una serie di iniziative gratuite per trasformare il parco urbano e orto di comunità Agoragri in centro di animazione e attivazione cittadina.
Più in particolare attraverso il progetto sono stati realizzati laboratori creativi per bambini e famiglie (da cui il nome del progetto), di condivisione, di animazione cittadina, di coltivazione della terra ma soprattutto delle relazioni, per rigenerare il suolo, tutelare il paesaggio e nutrire la comunità.
Il progetto si è aperto il 9 ottobre con il ciclo di laboratori Dal Seme Al Seme, aperto ai bambini dai 4 agli 11 anni, con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla natura, offrendo loro la possibilità di esplorare le sue infinite risorse.
Il 14 ottobre, in ambito di condivisione e co-progettazione, a seguito di una serie di incontri strategici, la cittadinanza è stata invitata a progettare insieme ad esperti, artigiani ed educatori nuove infrastrutture per implementare lo spazio di Agoragri (con idee partorite durante gli incontri e valutate come bene di comunità). L’incontro è stato propedeutico ad un ciclo di laboratori in cui successivamente sono stati realizzati, insieme all’ingegnere e artigiano Davide Tagliabue, i manufatti disegnati insieme.
Il laboratorio di co-progettazione e autocostruzione si è rivelato un’importante occasione per connetterci l’uno con l’altro e costruire non solo uno spazio a nostra misura ma una comunità: un’occasione
per mettere in rete persone e competenze.
Presenti all’incontro dal 14 ottobre l’educatrice ambientale Isabella Abate che gestisce il CEA di Moliterno e ha già realizzato diverse aree verdi, Margherita Rizzuto responsabile di AgriGiochiAmo (didattica e comunicazione educativa rurale), l’artigiano Davide Tagliabue, il Presidente di Agrinetural Mimì Coviello, l’architetto paesaggista Lucrezia Didio, le educatrici di Netural Coop e tutta la community di Agoragri.
Il 28 ottobre ha avuto luogo il laboratorio dedicato alla costruzione di un “bee hotel” per api solitarie che si aggiunge al primo esperimento di apicoltura urbana di Matera partito lo scorso anno ad Agoragri. Con l’aiuto di un esperto apicoltore è stato realizzato un ricovero per le api solitarie per favorire la presenza degli impollinatori selvatici in città e tutelare la biodiversità. Bambini e famiglie sono stati coinvolti attraverso la raccolta di materiali naturali nell’orto e la preparazione di piccoli manufatti in legno adatti allo scopo.
Il 31 ottobre per celebrare insieme alla comunità gli esiti del processo è stato programmato un momento conviviale per festeggiare tutti insieme la festa di Halloween e condividere le esperienze laboratoriali. Ancora una volta si è dato spazio alla manualità con la decorazione di “spaventose” zucche in pieno stile anglosassone.